Palazzo Piccioli

Palazzo settecentesco.

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Descrizione

Timidamente Neoclassico vanta sul portone d’ingresso lo stemma della famiglia Piccioli riprodotto in stucco.

Il Palazzo Marchi Piccioli situato nel centro storico di Navelli, ha un importante valenza storico – architettonica, nell’ambito del contesto urbano dell’antico borgo aquilano; soprattutto dal punto di vista dell’architettura civile e residenziale rappresenta un esempio di residenza nobiliare settecentesca abruzzese.
Il Palazzo fu edificato fin dai primi decenni del secolo XVI sulla dorsale della collina, su cui sorge il borgo di Navelli, dominando la vallata. Per l’orografia del sito, nella parte alta del borgo il complesso presenta un solo piano e si sviluppa con altri due piani nella parte a meridione. Le due parti sono collegate attraverso un elemento a ponte ubicato al piano interrato con un altro
edificio di servizio, anch’esso su tre livelli.
Durante la metà del 1700 il Palazzo fu soggetto a diverse attività edilizie tra cui ampliamenti e ammodernamenti, che seguivano le vicende familiari dell’antica famiglia Marchi unitasi con la famiglia Piccioli attraverso il matrimonio tra Teresa Marchi e Gianfrancesco Piccioli.
In questa nobiliare dimora nacque e visse a lungo Ermenegildo Piccioli, personaggio famoso nella storia d’Abruzzo citato dal Coletta , nella Storia del reame di Napoli, ma anche da altri storici.
Ad oggi il Palazzo è ancora di proprietà dell’antica famiglia e si presenta con pregevoli elementi architettonici, quali stipiti in pietra, volte, decori di stucchi e camini di pietra.

Modalità di accesso:

L'accesso è libero.

Indirizzo

Contatti

  • Telefono: 0862959119

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Pagina aggiornata il 18/11/2024